Multe per contrastare il dispendio energetico.
Il Comune di Parigi ha deciso di multare i negozi che hanno l’aria condizionata accesa e porte aperte emanando un provvedimento per i commercianti in vigore dal 25 luglio. I negozi che avranno aria condizionata e porte aperte saranno sanzionati fino a un massimo di 150 euro. Non solo i negozi ma anche fornitori di servizi mentre saranno esentati bar e ristoranti con tavolini all’aperto.
La decisione di Parigi ha l’obiettivo di ridurre il dispendio di energia e realizzare la “sobrietà energetica” che devono raggiungere tutti i paesi europei afflitti dalla crisi energetica. Questa emergenza deriva anche dalla possibile interruzione delle forniture di gas da parte della Russia e i razionamenti che l’Unione europea ha deciso per contrastare questa eventualità.
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Aria condizionata limitata per contrastare il dispendio energetico
Alla base del provvedimento parigino ci sono le “le conseguenze del riscaldamento climatico a Parigi e l’imperiosa necessità di ridurre, nel periodo attuale, i consumi energetici”. Per questo la misura resterà valida anche durante i mesi invernali, relativi questa volta al riscaldamento degli ambienti. Prima della capitale, in Francia già altre città avevano introdotto simili provvedimenti come Bourg-en-Bresse, Lione e Besancon.
In Italia invece un intervento sull’aria condizionata è stata imposta agli automobilisti, ovvero di spegnere l’aria quando sono in sosta pena una multa da 444euro. Anche per questo provvedimento non si farà distinzione tra caldo e freddo e rimarrà in vigore anche in inverno. Per ridurre il dispendio energetico e contrastare il caldo estremo di quest’estate bisogna bilanciare il consumo di aria condizionata e non mancano i consigli per sopravvivere senza condizionatore a questo caldo torrido.